La serata di giovedì 15 febbraio ha visto come gradito ospite della Sezione di Asti l’attuale componente della commissione CAI Gianluca Cariolato, in precedenza assistente arbitrale a livello internazionale.
Gianluca è stato accolto in una sala gremita dagli associati della sezione astigiana e dagli arbitri piemontesi in organico alla CA. In rappresentanza del Comitato Regionale Arbitri di Piemonte e Valle d’Aosta era presente Francesco Gualtieri, nella doppia veste di componente dell’Organo Tecnico Regionale e di associato astigiano.
Gianluca è rimasto piacevolmente sorpreso dai tanti giovani della sezione di Asti, che – grazie al lavoro del presidente Vito Zarrilli – negli ultimi anni ha visto aumentare il suo organico a 125 associati, ringiovanendolo anno dopo anno. Da segnalare inoltre l’ultimo corso arbitri che ha prodotto nello scorso novembre 38 nuovi associati, tutti in giovane età; questo grazie anche al lavoro capillare di promozione ed informazione effettuato nelle scuole.
Gianluca ha iniziato la sua riunione con un video ed un’introduzione sulla figura dell’arbitro dal punto di vista motivazionale: le serate ad allenarsi nel buio e nella nebbia dopo una giornata di lavoro, lasciare amici e famiglia nel fine settimana per andare nel luogo della designazione, gli infortuni e le gare in cui la prestazione non è stata positiva. Tutti questi aspetti che potrebbero frenare o addirittura far terminare la carriera arbitrale sono invece quelle situazioni che devono essere di stimolo a fortificarsi e maturare. Il “non mollare mai” ripetuto più volte da Gianluca ai moltissimi giovani presenti in sala è stato uno stimolo forte ad impegnarsi sempre di più ed a curare anche i più piccoli dettagli della preparazione. Aspetto questo su cui è proseguita poi la riunione, andando anche a parlare di cura dell’alimentazione pre-gara, dell’organizzazione del lavoro settimanale, della preparazione alla gara per poi giungere al momento di scendere sul terreno di gioco al 100% delle proprie capacità e possibilità. In coda a questa introduzione motivazionale, non è mancato un giusto accenno anche al corretto uso dei social e delle comunicazioni ed alla massima e scrupolosa osservanza comportamentale di tutte le norme e disposizioni impartite. Aspetto questo che è la prima base di un arbitro e che deve essere imprescindibile.
Dopo questa parte introduttiva si è poi passati alla visione di molti filmati tratti da gare di campionati regionali. Di ogni video è stato chiesto un commento sia tecnico sia disciplinare ma soprattutto di approccio e gestione della situazione. La riunione è poi terminata con un accenno anche alla figura dell’assistente arbitrale,sugli aspetti premianti della prestazione di un assistente, sull’ottimizzazione della collaborazione e sulle giuste priorità nei diversi momenti della gara.
Tutti gli associati astigiani e gli ospiti sono stati entusiasti di come Gianluca abbia impartito così tante nozioni di altissimo livello tecnico in un linguaggio semplice, comprensibile da tutti i diversi livelli di maturità arbitrale, con grande apprezzamento di tutti.
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