Yo-Yo Test – Arbitri C11 | ||
Lo scopo dello Yo-Yo Test è quello di valutare l’efficienza dell’arbitro nell’effettuare fasi ad alta intensità con ridotto tempo di recupero e per tempi prolungati. Il test consiste nell’effettuare il maggior numero di corse a navetta tra due linee poste ad una distanza di 20m. Questo ad un ritmo progressivo imposto da un sonoro (beep acustici) diffuso da un audioriproduttore (es. lettore CD) Utilizzare dei punti di riferimento, coni principalmente, e segnare tre righe come da schema: 20 metri e 5 metri (prova di recupero) separatamente. All’avvio del suono che scandirà l’andatura da seguire, l’arbitro dovrà porsi sulla linea mediana e cominciare la corsa per 20 m per arrivare, in concomitanza del segnala acustico, a toccare l’altra riga e ritornare al punto di partenza quando segnalato dal segnale acustico registrato. C’è un periodo di recupero attivo (5 secondi ) intervenne tra ogni metro 20 (su e posteriore) navetta, durante il quale il soggetto deve camminare o fare jogging attorno al cono altre e tornare alla punto di partenza. |
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Dimostrazione pratica |
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Ariet Test – Assistenti Arbitrali | ||
Il Test Navetta (chiamato anche Test di Luc Léger o Beep Test) è un test ideato da Luc Léger al fine di determinare la VAM (Velocità massima aerobica) dell’atleta. Lo scopo dell’ARIET è quindi quello di valutare l’efficienza dell’assistente arbitro nell’effettuare fasi ad alta intensità con ridotto tempo di recupero e per tempi prolungati. Questo test è molto impegnativo e richiede una preparazione specifica, per tale motivo vi indico degli allenamenti tipo che sono funzionali per una buona effettuazione del test. Naturalmente questi allenamenti sono mezzi di allenamento specifici pertanto prima di effettuarli è opportuno aver svolto una preparazione generale, con sedute di fondo, potenziamento e variazioni. |
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5×30 Test – Assistenti Arbitrali | ||
Il Test 5x30m è un test ideato per verificare l’Abilità di Ripetere Sprint (A.R.S.), che costituisce una peculiarità prestativa dell’Assistente Arbitro, per valutare l’efficienza nell’effettuare sprint massimali con ridotto tempo di recupero. Per poter effettuare il test è necessario disporre due coni ad una distanza di 20 metri e 12,5 m e possedere un’apposita registrazione per lo svolgimento della prova. L a registrazione, contente i cosiddetti “beep”, è necessaria affinché la prova venga svolta in modo corretto, in quanto l’intervallo tra un beep ed il successivo deve essere accurato. Questi avvisi sono infatti disposti, a seconda del livello, ad intervalli sempre decrescenti. Al momento dell’inizio della prova, ovvero al primo beep della registrazione, l’atleta dovrà iniziare a correre in avanti per 20 m e raggiungere il cono opposto entro il secondo avviso sonoro e ritornare al cono di partenza entro il suono del beep successivo, a questo punto ripartire con uno scivolamento laterale fino a 12.5 m e ritornare al cono di partenza e così via. Dopo ciascuna frazione si recupera per 5 secondi coprendo in questo tempo una distanza di 2,5 m + 2,5 m. Il test termina nel momento in cui l’atleta non è più in grado di mantenere, per due volte consecutive, il ritmo dell’avvisatore acustico. Lo scopo del test sarà quindi quello di compiere il maggior numero di step. |
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Test 40 metri | ||
Il Test dei 40 m serve per valutare la capacità di accelerazione su brevi distanze. Per poter effettuare il test è necessario disporre due coni ad una distanza di 40 metri l’uno dall’altro. Bisogna effettuare 1 sprint massimale. Lo scopo del test è quello di percorrere i 40 metri in un tempo limite stabilito. |
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Test agility (10-8-8-10) – Assistenti Arbitrali | ||
Il test 10-8-8-10 costituisce una prova atta alla valutazione dell’abilità dell’Assistente Arbitro nell’effettuare repentini cambi di senso impiegando percorrenze (distanze e percorso) e modalità di spostamento specifiche all’attività di gara. Il test 10-8-8-10 valuta quindi una componente di una abilità più complessa quale l’agilità che implica, oltre al cambio di direzione o di velocità, anche una reazione ad uno stimolo esterno di varia natura. Il test consiste nell’effettuare nel minor tempo possibile il percorso mostrato nella figura. In pratica l’Assistente Arbitro posizionato in A dovrà sprintare sino a B mediante corsa avanti (10 m.) e quindi una volta toccata con un piede la linea, spostarsi da B a C mediante scivolamento laterale (8 m.). Una volta toccata la linea in C con un piede, l’Assistente Arbitro riguadagnerà la linea in B (8 m.) sempre con spostamento laterale. Toccata la linea in B con un piede, l’Assistente Arbitro sprinterà fino a A (10 m.) per concludere la prova.
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