Lunedì 1° Aprile è stata una giornata di grande attività per il Comitato Regionale Piemonte e Valle d’Aosta.
Infatti, a San Mauro Torinese si è tenuta nel pomeriggio la terza Consulta Regionale della Stagione Sportiva, prima di dare il via al momento di incontro dedicato agli Arbitri Benemeriti e, più in generale, ai “Saggi” delle Sezioni del Comitato, risorsa preziosa per i giovani e Maestri di chi oggi si trova ad amministrare le realtà associative.
Ha fatto seguito la visione di una clip video, nella quale sono stati raccolti alcuni momenti di vita sul campo e dirigenziale: “Avete ancora molto da dare alle vostre Sezioni, sentitevi parte di un progetto, fateci avere le vostre impressioni, i vostri pareri, andate a vedere partite se ne avete la possibilità” ha proseguito Stella “la vostra esperienza potrà aiutare i colleghi più giovani, dando innanzitutto un esempio positivo dei valori che sempre dovranno tramandarsi in una staffetta all’insegna della virtù”.
In seguito, spazio al presente con un video dedicato agli arbitri nazionali del Comitato maggiormente in vista ed un filmato tutto diretto verso il futuro, in cui è stato illustrato il progetto Talent e Mentor, raccontato attraverso le suggestive immagini tratte dagli ultimi incontri di Coverciano.
Momenti sentiti, dunque, in cui palpabile era l’emozione dei presenti, attimi di autentica solidarietà intergenerazionale, sintetizzabili nel pensiero del poeta e letterato Octavio Paz: “la saggezza non sta nella stasi né nel cambiamento, ma nella loro dialettica”.
Senza il lavoro di chi ha preceduto, infatti, il presente non sarebbe possibile, ma è solo con l’aiuto e la collaborazione di tutti che si potrà garantire un futuro luminoso all’Associazione.
In seguito, è giunto il momento del saluto dei Presidenti di Sezione, a nome dei quali ha preso la parola Ugo Navillod di Aosta, e dell’interessante intervento del Dottor Antonino Cotroneo, Componente del modulo biomedico del Settore Tecnico e referente medico del CRA Piemonte – Valle d’Aosta.
In questa fase, attraverso esempi sorprendenti di longevità sportiva, con grande dinamismo ed abilità comunicativa, è stato ricordato come lo sport e – più in generale – un approccio mentale attivo, unito a sane abitudini quotidiane, aiuti a prevenire le patologie correlate all’invecchiamento e, in generale, a vivere meglio, ponendosi sempre nuovi obiettivi e godendo appieno delle proprie passioni.